Spittle Records
THE SEX . Unmask Yourself . LP
Il pioniere Kermit, con i The Sex, adotta nell'82 sonorità elettroniche destinate a diffondersi nella scena italiana underground.
«I miei compagni di avventura? La silenziosa ed enigmatica Patti, ex cantante dei misteriosi No Suicide, e il giovane e fedele Chris, appassionato fan dei Police, che abbiamo conosciuto sul campo di battaglia e che è diventato subito mio fratello. Per lui imparare a suonare il basso era un modo per avvicinarsi a Sting, cioè un gradino sotto il Paradiso. Patti invece suonava le tastiere come estensione della sua misteriosa e glaciale presenza, così immobile e distante che il pubblico a volte si chiedeva se fosse reale. E poi c'era la mia fissazione per la drum machine, un dispositivo futuristico in grado di trasformare il sudore della batteria in una pulsazione onirica invisibile, ma fisica. Una particolare combinazione di caratteri e una speciale congiunzione astrale, questo è ciò che serve per ottenere un nucleo sorgente di emozioni sonore, e per certi versi questo è ciò che eravamo. Lo si poteva sentire chiaramente durante i concerti. Quando alla fine dell'81 i My Mercenary God persero il batterista e dovettero sciogliersi, sentii chiaramente che la musica era già cambiata. Il nostro vecchio sound rock'n'roll degli anni '70 non era più rappresentativo dell'epoca. Eravamo come una specie di giornale di ieri. Così nacque I Sex (poi The Sex). Secondo il pensiero freudiano che vede nell'istinto sessuale la forza motrice di ogni atto umano (creativo o distruttivo). E infatti iniziammo subito a creare, distruggere, assemblare e decostruire il nostro suono. Improvvisamente "il domani è diventato adesso"» - Kermit