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La Società Cooperativa culturale Materiali Sonori è un'etichetta discografica indipendente e un laboratorio di cultura: musica, teatro, video sono i suoi percorsi artistici. In attività dal 1977 è stata fondata ufficialmente il 15 febbraio del 1979 in Toscana, a San Giovanni Valdarno. Fin dall'inizio si configura per la sua dimensione internazionale e la sua vocazione verso la musica contemporanea, il rock sperimentale, la musica etnica, la canzone d’autore: musiche di confine e musiche del mondo, che spesso hanno superato le mode e i generi, musiche strumentali, ma anche canzoni, e musiche a supporto di testi poetici, colonne sonore per il teatro e il cinema, suoni di fusione. E’ diretta da Arlo Bigazzi, Francesca Pieraccini, Giampiero Bigazzi.

Naviga nel mare planetario della musica dai primi contatti con i tedeschi Embryo e con la Sire Records di New York (che pubblicò in tutto il mondo la collana Fuzz Dance) ai legami con etichette europee come le belghe Crammed Discs (Tuxedomoon, Taraf De Haidouks, Cibelle, Konono N°1) e Disques du Crepuscule/Usura (Wim Mertens), e poi le tedesche Asphalt Tango (Fanfara Ciocarlia) e Tropical Music (Chavela Vargas), la friulana Nota (Giovanna Marini), e ancora El Barraka (Bill Laswell), Popolo del Blues, Officine della Cultura, Musicastrada Records, ViaVai e Visage (Riccardo Tesi & Banditaliana), la messicana Independent Recordings, tutte distribuite in esclusiva in Italia e in alcuni casi in Europa dall’etichetta toscana.

La Materiali Sonori ha “battezzato” nei primi anni Ottanta alcuni fondamentali gruppi del nuovo rock italiano dell’epoca (Litfiba, Neon, Rinf, Bisca, Avida, Naif Orchestra, GMM). E in trentacinque anni di attività ha prodotto e distribuito prestigiosi lavori musicali realizzati con alcuni degli artisti più importanti dell'avanguardia mondiale, come Brian Eno, The Durutti Column, Steven Brown e Blaine L. Reininger dei Tuxedomoon, Jon Hassell, Roger Eno, Third Ear Band, David Sylvian, Controlled Bleeding, Roedelius, Harold Budd, No-Man, Wim Mertens, Hector Zazou (con Laurie Anderson, Jane Birkin, Ryuichi Sakamoto), Percy Howard e Bill Laswell, Thurston Moore, Evan Parker, Stefano Bollani. E con maestri della tradizione in movimento come Enrico Fink, Luis Rizzo, Nusrat Fateh Ali Khan, Veronique Chalot, Whisky Trail, Kocani Orkestar, Daniele Sepe, Yacouba Demblé & Djeli Kan, Riccardo Tesi & Maurizio Geri (con i quali ha vinto il Premio Italiano Musica Popolare Indipendente 2010 e il Premio Loano 2011).

Ha prodotto un’incessante ricerca all’interno della musica italiana: da Arlo Bigazzi a Pier Luigi Andreoni, dai Militia a Maurizio Dami (Alexander Robotnick), da Paolo Lotti alla fondamentale esperienza di Banda Improvvisa diretta da Orio Odori e da Giampiero Bigazzi, da Mino Cavallo, Ruben Chaviano e Alta Madera a Martinicca Boison, Quartiere Tamburi, Fuentes, Sabina Manetti, Salvatore Meccio, Anna Granata, Stefano Saletti e Barbara Eramo, Nuove Tribù Zulu, Ginevra Di Marco (con la quale ha vinto la Targa Tenco 2009), al “chill out” di Leo Daddi, fino al teatro di Sandro Lombardi e i Magazzini, di Carlo Monni, Diesis Teatrango, Compagnia Makale, fino alle incursioni musicali di Alessandro Benvenuti e alle sperimentazioni di Pierfrancesco Bigazzi. Per arrivare ai recenti progetti Alabastro Euforico di Arlo Bigazzi con Quartetto Euphoria e Antonio Superpippo Gabellini, e Cantierranti che raccoglie il meglio degli artisti “world music” dell’etichetta. Ha indagato all’interno della musica “new classics” con Harmonia Ensemble (Orio Odori, Alessandra Garosi, Damiano Puliti), Archaea Strings e con i pianisti e compositori Arturo Stalteri e Giancarlo Cardini e, soprattutto, attraverso le musiche di Nino Rota, Gavin Bryars, Frank Zappa, Jimi Hendrix, John Cage, Luciano Berio, Terry Riley, Sylvano Bussotti, Charles Ives, Philip Glass, George Gershwin. Ha pubblicato la collana di musica classica contemporanea della Accademia Musicale Valdarnese.

Dagli anni Novanta ha elaborato il progetto Sonora: una rivista internazionale, una serie di dischi di ricerca, di monografie, di archivio nel web.

Materiali Sonori ha un catalogo di più di quattrocento titoli, molti dei quali sono presenti in download nei più prestigiosi web specializzati, a partire da iTunes, e ha un proprio sito di distribuzione discografica (The Big Catalogue). E’ distribuita in Italia e in molti paesi del mondo dai più importanti distributori indipendenti.

Ha un rapporto di esclusiva editoriale, per l’amministrazione dei diritti d’autore, con la Snc Materiali Sonori Edizioni Musicali.

Materiali Sonori è anche (e oggi soprattutto) un’agenzia di promozione, di produzione e di spettacoli teatrali e musicali e collabora con i più prestigiosi festival e teatri italiani. Ha prodotto, negli anni Ottanta, il festival "Greetings" a San Giovanni Valdarno, ha collaborato con la rassegna InStrada a Terranova Bracciolini, con U-Festival di Montevarchi, con l’Istituto Ernesto De Martino, con la Fondazione De Andrè, con l’On The Road festival di Pelago, con Musicastrada in provincia di Pisa, con il Max Festival di Massafra (TA), con il Circuito del Mito in Sicilia, con PopPistoia, con il MEI di Faenza e organizza e dirige l’attuale festival "Orientoccidente – Culture e musiche migranti" in provincia di Arezzo, in collaborazione con Officine della Cultura e i Comuni del Valdarno. Nel 2013/14, con il contributo della Regione Toscana, ha realizzato il progetto Materiali Sonori Patchwork per la diffusione della musica popolare contemporanea.

Materiali Sonori è oggi anche un centro di produzione video, cinematografica e teatrale con il progetto #materialisonoriTHEATRON.

Insieme alla Cooperativa Beta di Arezzo ed altre quattro cooperative ha costituito la Società Consortile Music Factory Live che gestisce service audio-luci professionali.

Aderisce a Legacoop, ARCPL Toscana, Associazione Toscana Musiche e ad Audiocoop, associazione delle etichette e produttori indipendenti italiani, di cui Giampiero Bigazzi è vice-presidente.

Nel 2012 la Camera di Commercio di Arezzo ha attribuito alla Materiali Sonori il Premio Fedeltà al Lavoro e Sviluppo Economico “per la promozione, produzione e realizzazione di prestigiosi eventi musicali e teatrali che in questi anni hanno fatto dell’azienda un prestigioso laboratorio di cultura”. Nello stesso anno Giampiero Bigazzi è stato proclamato dall’emittente Valdarno Channel “Valdarnese dell’anno”. Nel 2014 la casa della Musica e l’ANPI di Faenza hanno attribuito alla Materiali Sonori la targa “per l’impegno costante ai temi della Resistenza e della Liberazione nei progetti musicali”.

www.materialisonori.it