LEONARDO SCIASCIA - Occhio di capra . Bk

Einaudi

LEONARDO SCIASCIA - Occhio di capra . Bk

€5.90

Racconta Leonardo Sciascia che anni fa, nelle campagne della sua Racalmuto, stava guardando un sole al tramonto "dietro nuvole che sembravano tratti di penna - un po' spento, un po' strabico, come ingabbiato". "Occhio di capra; domani piove", commento' qualcuno. Sciascia annoto' l'espressione su un foglietto, e altre, da allora, prese a registrarne, "di uguale originalita' e lontananza".
Foglietto su foglietto, quelle "voci" hanno finito per fare un libro (alcune di esse, circa un terzo, sono gia' apparse nel volume Kermesse, edito da Sellerio). Modi di dire che appartengono alla sapienza popolare, metafore legate alla concretezza (e alla vivacita' cromatica) delle cose, ai ritmi e ai riti del mondo pastorale. Il cavallo, l'asino, la capra, il cane, la lumaca, l'ulivo, lo zolfo, le carte da gioco: sono gli animali, le piante, gli oggetti dell'uso quotidiano a rendere trasparente la vicenda dell'uomo, a illuminare i tipi psicologici, a fissare i momenti dell'eterna commedia del vivere, e insieme il passaggio della vicenda collettiva, con i suoi santi, i suoi briganti e i suoi eretici, nel linguaggio familiare.
Attraverso la magia delle parole, sempre cariche di misteriose assonanze, di significati imprevediili, di prodigiose intuizioni, e' un'intera civilta' che si disvela. Le voci di questo singolare dizionario ospitano altrettante microstorie, quasi dei racconti compressi in poche righe, fatti portentosi, o comici o drammatici, a loro modo esemplari. Scrive Sciascia: "Forse e' a questa sotria minima che io debbo l'attenzione che ho sempre avuto per la grande".

1984 © Einaudi - Nuovi Coralli 368

[ libro nuovo - incellophanato ]