Visage Music
MAURIZIO GERI - Perle d'Appennino . CD
=> MAURIZIO GERI, Perle d’Appennino . CD Visage Music . VM 3017 - 8012957991111
Parole e musica si fondono in questa originale creazione di Maurizio Geri: poesie nate da storie tramandate dalla comunità dell'Appennino pistoiese, diventate canzoni in cui l'artista dà forma sonora alla parola. Una raccolta di “perle” che narrano storie di persone e di vita, aneddoti popolari in cui la gente e le sue attività sono fondate e immerse nella natura tra acqua, ghiaccio, carbone, castagno e stelle. La tradizione popolare che diventa un linguaggio universale.
performed by Maurizio Geri (vocal, guitars); Enrico Guerzoni (cello); Nicola Vernuccio (double bass); Luigi Biolcati (percussion, drums); Nico Gori (clarinet); Nicola Cellai (trumpet); Paolo Ciampi (trombone); Walter Paoli (drums); Ruben Chaviano Fabian (violin); Giacomo Tosti (accordion); Gabriele Mirabassi (clarinet); Cris Pacini (sax); Claudio Carboni (sax); Carlo Romagnoli (e. bass); Ellade Bandini (drums); Claudia Tellini (choir); Alessandro Geri (trombone); Manuela Geri (v. soprano); Mauro Palmas (v. bass); Vincenzo Zitello (lama sonora, arpa celtica); Nick Becattini (e. guitar).
Testimonianza e creazione sono compresi in questo lavoro che si articola su due supporti: un libro di poesie e un CD. Nel disco ho inserito dieci di queste poesie trasformandole in canzoni. Bizzarria da un lato e riflessione "seria" dall'altro sono gli elementi che lo animano. Il libro è composto perlopiù da storie tramandate oralmente dalla comunità, storie da bar o da dopocena direte voi ! Certamente ! Proprio quelle, o almeno anche quelle. Ho deciso però di scriverle in forma poetica con metrica classica: dal limerick al sonetto, dalla quartina alla terzina dantesca, è stata una specie di sfida a colpi di rima...per mantenere l'immediatezza del racconto orale anche in metrica. Ho voluto scrivere e raccontare di queste particolarità (a me sembrano tali) che ho chiamato "perle", fossero esse riferite a persone (caricature veriste, aneddoti), oppure ad elementi naturali che per secoli hanno segnato la vita, l'attività ed il sostentamento della nostra comunità: l'acqua, il ghiaccio, il carbone, il castagno e altri più eterei come le stelle ed i canti; soprattutto questi ultimi temi sono andati a formare l'ossatura del CD. Lascio volentieri agli antropologi e agli storici l'eventuale analisi sociologica di un argomento così complesso, che un musicista può evocare ed affrontare soltanto in maniera "poetica" . Sono versi scritti per diletto e "per non dimenticare", parlano di differenze che non andrebbero omologate, parlano di storia e antropologia di un territorio che ad oggi mi sembrerebbe degno di una attenta rivalutazione. Testimoniare queste vicende e coloro che le hanno vissute è per me un modo per ringraziarli del regalo che ci hanno lasciato.
Maurizio Geri