Buenos Aires ha generato nel corso di cento anni di Tango una non-modica quantità di artisti emblematici: angeli notturni dall’anima piena di rughe, appassionati e fragili, hanno saputo incarnare come nessun altro la poesia e la cinica dolcezza della musica acustica più metropolitana del mondo. Con questo disco del 1999, l’ultimo realizzato per Materiali Sonori prima della sua scomparsa, Luis Rizzo rende omaggio a Osvaldo Manzi, uno dei suoi maestri, con la suite “Imagenes Portenas” e un originale arrangiamento di “Simple”. L’album contiene anche un brano di Carlos Gardel e composizioni inedite dello stesso Rizzo, fra cui “Opustango” dedicata a Astor Piazzolla.