Auditorium
LUCA FORMENTINI - Subterraneans . CD
Una certa lezione ambient come quella di No Pussyfooting o Evening Star di Eno/Fripp viene messa a frutto dal chitarrista bresciano Luca Formentini in questo lavoro che pennella a tinte oscure ampi tratteggi riverberati su effetti eco che suggeriscono i panorami cavernosi di certi immensi sotterranei, ricchi di infiltrazioni e rimbalzi sonori. Dove Eno e Fripp costruivano pazienti processi di spazializzazione del suono attraverso nastri passati e ripassati in Ampex e frippertronics, qui moderni processori e complessi ProTools offrono all'artista infinite possibilità di manipolazione del suono di chitarre spesso irriconoscibili (elettriche, acustiche e fretless). Poi registrazioni ambientali, campioni (pochi), drum machine (centellinate) e live processing fanno il resto. L'atmosfera di Subterraneans è rarefatta. Nel complesso un'ambient molto raffinata che sa tessere suoni e idee, mantenendo le dovute distanze dai suoi modelli e sapendo esibire tutta la potenza tecnologica di cui sono capaci questi nuovi artigiani digitali. (Michele Coralli)