LUCA GIUOCO . TESSITORE DI CENERE

Luca Giuoco: mellotron .synth .field recordings .string thing .piano .violin
Annalisa Pascai Saiu: vocals .2
Antonio Tonietti: sampled cello .6
Arlo Bigazzi: ac bass .e-bow .9
Augustine: vocals .4
Daniele Santagiuliana: viola .1 .4
Elena M. Rosa Lavita: el bass .bow .mini soundtable .2
Gianluca Becuzzi: baritone guitar .1 .3
Gianluca Ceccarini: self-made bow .8
Rita Tekeyan: vocals .2 .5 .7
Samuele Innocenti: vocals .3 .7 .8  

1. DESIST 6:24
2. LA VERGINE DI HIROSHIMA 4:24
3. DIES IRAE NAGASAKI piccolo requiem di Urakami 2:17
4. STAY ASLEEP inside her womb 4:32
5. IL VUOTO NELLA CITTÀ NERA melt to the bone 2:13
6. I MIEI OCCHI CIECHI 4:19
7. DOVE ANDREMO GLI OCCHI NON SERVIRANNO 6:25
8. TESSITORI DI CENERE 3:01
9. CREPUSCOLO ULTIMO 2:16

composed and engineered by Luca Giuoco
This album is dedicated to all Hibakusha in the flesh and in the spirit

artworks Luca Giuoco
layout Rosa Lavita

Compositore di musica sperimentale, si muove tra elettronica, industrial e l’amore incondizionato per i concept-album. Non suona dal vivo, non ha un’immagine da vendere, ma tiene vivo il blog collettivoinconscio, rivolto a far conoscere la musica sperimentale italiana con il dichiarato intento di creare una rete di collaborazioni tra musicisti che «non temono collisioni sonore tra mondi paralleli».

Alcune collaborazioni si sono poi concretizzate con l’album dello scorso anno, collettivoinconscio vol. 1 (un esperimento di condivisione musicale basato sulla combinazione di brevi contributi sonori realizzati da 42 musicisti che poi Luca ha elaborato e assemblato) e adesso con Tessitore di cenere: un album composto ed eseguito dall’autore, arricchito dalla partecipazione di dieci artisti molti dei quali già ospiti nel precedente progetto.

Nove tracce per trentasei minuti di musica. Così lo descrive l’autore: «In questo album ritrovo il me stesso del passato, del presente e di un possibile futuro: un passato di elettronica, ritmica pulsante e dense stratificazioni, un presente segnato dall’esperienza del progetto Collettivoinconscio, che mi ha convinto a circondarmi di artisti sensibili, senza il cui supporto non sarei mai riuscito a dare la forma voluta ai brani. «Il Concept è rappresentazione di una storia che ha come unico protagonista un individuo del nostro tempo, giunto a convincersi di essere la reincarnazione di una vittima del bombardamento atomico abbattutosi sulle città di Hiroshima e Nagasaki. I suoi ricordi fluttuano: alle memorie di una giovane sposa si sovrappongono quelle di un monaco e di un bambino. Poi la devastazione della carne - liquefatta al calore del pikadon - il buio, il distacco dell’anima, l’infinita ruota dell’esistenza, fino ad arrivare al nostro tempo in cui di fronte ad un accecante crepuscolo (il cui colore rammenta amaramente il fuoco nucleare) si chiede se può davvero credere ai suoi ricordi o se non sia soltanto un’illusione della mente. Siamo morti e rinati? Eravamo davvero un tempo monaci, spose o bambini? Seduti sulle rive del crepuscolo del tempo continuiamo a chiederci se siamo solo fuochi effimeri in un vasto nulla oppure inconsapevoli tessitori di cenere che riannodano i fili di esistenze perdute».

2023 © MATERIALI SONORI - MASO CD 90189

#reviews: https://www.tomtomrock.it/review/recensione-luca-giuoco-tessitore-di-cenere/

http://www.musicmap.it/recdischi/ordinaperr.asp?id=10541

https://www.thenewnoise.it/luca-giuoco-tessitore-di-cenere/

https://www.versacrum.com/vs/2023/11/luca-giuoco-tessitore-di-cenere.html

https://www.ondarock.it/recensioni/2023-lucagiuoco-tessitoredicenere.htm