Materiali Sonori
GAETANO NICOSIA - Io sono chiunque . CD
A due anni da Sparare a vista, il terzo album di Gaetano Nicosia, autore milanese-siciliano dal carattere punk rock. Anche questa volta, l’album è composto da 9 tracce di cui l’ultima strumentale. Per la prima volta Nicosia esce dal vestito del concept album cimentandosi in 9 brani con un contenuto a sfondo politico-sociale e pescando sia dall’attualità che dalla storia. Filo conduttore: la dignità umana troppo spesso calpestata.
L’album prende il titolo dalla poesia di Leonard Peltier, nativo americano ingiustamente incarcerato da 48 anni per un delitto che non ha mai commesso. Il testo è nella versione tradotta da Sibilla Drisaldi e contenuto nell’ormai introvabile autobiografia La mia danza del sole.
La varietà dei temi toccati consente all’autore una maggiore libertà espressiva rispetto ai due album precedenti. Nicosia gioca con temi drammatici usando registri diversi, a volte bussa alle porte della ballad, non rinunciando comunque alle sonorità punk rock (Io sono chiunque e Per una bandiera), a volte pesca nella psichedelia (Sono riuscito a scappare e Post Scriptum), a volte si appoggia su atmosfere dark punk rarefatte (Accesso negato e Cuore morto) quando non si lascia andare a sonorità smaccatamente rock punk (Carezze atomiche, Corto circuito e Seduto qua).
Il disco ci conduce in un saliscendi di atmosfere, a volte dense, a volte rarefatte, spesso urticanti, acidamente ironiche, grazie anche a testi meditativi, claustrofobici, ficcanti. L’artista riesce a dare spazio alla poliedricità della sua voce, espressiva e cangiante a seconda dell’atmosfera dei pezzi. Nelle liriche e nella musica i brani trascendono, pur nell’attualità dei temi, lentamente ad un punto di vista altro aprendo finestre altrimenti chiuse, in luoghi aperti alle soluzioni.
I brani, prodotti da Flavio Ferri, mostrano tutta la loro semplice complessità e sono facilmente immaginabili anche con voce e chitarra, quasi che l’artista volesse, sulla scia degli antichi cantastorie, esplorare una nuova via punk rock del cantautorato classico italiano.
L’uscita del disco è anticipata dal video del singolo Carezze atomiche e da un Ep digitale contenente lo stesso singolo, Cuore Morto, Cuore Morto in una versione arrangiata da Arlo Bigazzi e una versione di Molto semplice, contenuto nel precedente Sparare a Vista, reinterpretata da Federico Bratovich e remixata da Flavio Ferri.
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