Perché una rete italiana della world music: supportare gli operatori del settore e promuovere la musica sostenibile
Valorizzazione del patrimonio culturale, inclusività e sostenibilità: debutta martedì 5 luglio la Rete Italiana della World Music con un evento in diretta streaming da Palazzo Orsini Taverna di Roma. Obiettivi: mappare e far emergere gli eventi di settore e promuovere un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo che abbia la musica al centro.
Perché una rete italiana della world music?
martedì 5 luglio 2022ore 17.00-1830
Palazzo Orsini Taverna, via di Monte Giordano 36, Roma
(EIIS – European Institute of Innovation for Sustainability).
In diretta streaming sul canale YouTube della Rete Italiana World Music
Roma, luglio 2022- Debutta martedì 5 luglio la Rete Italiana della World Music, associazione promossa da alcuni tra i più importanti festival di world music, folk e musica popolare italiani, L’appuntamento è alle 17 con un evento da Palazzo Orsini Taverna di Roma, sede di EIIS- European Institute of Innovation for Sustainability, e fruibile in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale dell’associazione.
Tra gli obiettivi, quelli di mappare e far emergere gli eventi di settore e la promozione di un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo che abbia la world music al centro.
Perché una rete italiana della world music?- Sono già 19, in 12 regioni d’Italia, gli enti che hanno scelto di supportare l’associazione: alcuni tra i più importanti festival di world music, folk e musica popolare italiani, insieme per mettere in rete e promuovere l’attività di associazioni ed operatori culturali che- attraverso l’organizzazione di eventi e festival musicali ad alto impatto sociale ed ambientale- svolgono un importante lavoro di tutela, diffusione e valorizzazione del patrimonio culturale del nostro paese.
Le musiche, i canti e i dialetti, gli strumenti e le tradizioni popolari, infatti, rappresentano la biodiversità culturale dei territori e delle comunità. Tutelare e rivitalizzare questo patrimonio è un ingrediente fondamentale delle politiche di recupero e valorizzazione dei borghi e del patrimonio culturale, di supporto al turismo, di contrasto allo spopolamento della montagna e delle zone rurali, di educazione all'inclusione sociale e a stili di vita sostenibili.
Programma
Saluti di apertura:
Andrea Geremicca, Direttore EIIS - European Institute of Innovation for Sustainability
Introduce e modera:
Filippo Giordano, Professore di Economia aziendale e Presidente Rete Italiana World MUSIC
Interventi:
Felice Liperi, Giornalista e critico musicale
Fabrizio Montanari, Professore associato Università di Modena e Reggio Emilia
Flaminia Santarelli, Dirigente Regione Lazio
Vincenzo Santoro, Responsabile Dipartimento Cultura e turismo ANCI
Maddalena Scagnelli, Direttrice artistica Appennino Festival
Ambrogio Sparagna, Musicista e etnomusicologo
Jacopo Tomatis, Musicologo e Direttore artistico Premio Loano per la Musica Tradizionale Italiana
Per info: italiaworldmusic@gmail.com
Ufficio stampa
12/08- Press office & Pr
Claudia Proietti
claudia@1208.it - 393.2192564
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