A 12 anni di distanza dalla pubblicazione di "Namu/Namasthe + Datu" i Militia sono al lavoro nel loro studio di Perugia per ultimare le registrazioni del loro nuovo lavoro sulla lunga distanza, una sorta di "istantanea sul ruolo della poesia nel 21° secolo".
Il progetto, infatti, nasce da una lunga e proficua collaborazione con il poeta irlandese MacDara Woods, purtroppo scomparso due anni fa ed al quale l'opera sarà idealmente dedicata, ed avrà con molta probabilità una connotazione multimediale che prevede al momento la pubblicazione di un album (su supporto di vinile ed in CD) e un libro antologico, entrambi interattivi tra loro (con l'uso della realtà aumentata) e la realizzazione di un audiovisivo di media durata che introdurrà una video-produzione ispirata ai documenti sonori curata dall'Accademia delle Belle Arti di Firenze.
Per la realizzazione delle nuove composizioni originali, basate sui testi dell'autore irlandese, la storica band perugina ha collaborato con artisti di varia estrazione come il trombettista Paolo Fresu, il pianista Giovanni Guidi, la cantautrice Vespertina, il gruppo dei Fast Animals And Slow Kids (nella foto sono nello studio dei Militia), il sassofonista e flautista Gianfranco De Franco, l'oboista Simone Frondini, il fisarmonicista Umberto Ugoberti, la poetessa Eileann Ni Cuilleanain, l'attore Francesco "Bolo" Rossini ed il Coro delle Voci Bianche del Conservatorio Morlacchi di Perugia.
Stay tuned!
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