Dalla collaborazione con la band perugina dei Militia (uno dei nomi storici nati nella stagione della new wave degli anni Ottanta e ancora oggi attivissimi) nasce un lungometraggio musicale che propone in 70 minuti uno sguardo sulla poesia contemporanea attraverso le parole di Macdara Woods, poeta irlandese scomparso nel 2018.
Il risultato è il film “macdara(s)” (la cui colonna sonora è pubblicata su CD, doppio LP e digitale dalla Materiali Sonori) che ha già girato alcuni festival europei di cinema indipendente e sarà presentato per la prima volta a Firenze giovedì 2 febbraio alle ore 18.30 presso il Teatro Niccolini (via Ricasoli, 3) - con la sonorizzazione live eseguita dagli stessi Militia.
Sarà presentato per la prima volta a Firenze, giovedì 2 febbraio, il lungometraggio artistico Macdara (s), frutto della collaborazione della band perugina dei Militia con il poeta irlandese Macdara Woods e gli studenti di Digital video dell’Accademia di Belle Arti. Nato da un’idea di Massimo Rossi – video artista e docente dell’Accademia di Belle Arti prematuramente scomparso il 30 agosto 2021 –, nei suoi 70 minuti il film intreccia sapientemente musica, parola e immagini. In questo suo primo anno dal lancio ha già girato numerosi festival di cinema indipendente ottenendo, tra l’altro, importanti riconoscimenti.
La proiezione, che vuole essere anche un modo per ricordare Massimo Rossi e Macdara Woods, si svolgerà alle ore 18.30 al Teatro Niccolini di Firenze (via Ricasoli, 3) con sonorizzazione live a cura di Dario Bavicchi, Fabrizio Croce e Giovanni Romualdi dei Militia. Ingresso libero e gratuito.
Ispirato agli ultimi anni di vita e di produzione letteraria del poeta irlandese Macdara Woods (1942-2018) che aveva scelto come sua seconda casa proprio un paesino della provincia di Perugia, il progetto – racconta Fabrizio Croce – “si pone l’obiettivo di rappresentare una testimonianza genuina e contemporanea del ruolo del poeta e della poesia in un’epoca in cui la tecnologia e l’innovazione dei linguaggi stanno soppiantando o trasformando radicalmente le vecchie forme di comunicazione e di creazione”. Dodici le poesie di Macdara Woods che la band perugina ha scelto e tradotto in musica, in uno scambio e una contaminazione continua di linguaggi con gli allievi dell’Accademia e gli altri musicisti che hanno collaborato alla riuscita del progetto.
Macdara (s) è il risultato del lavoro degli studenti: Duan Kexin, Cong Min, Xia Wang, Fan Yue, Francesca Bucelli, Daria Vincenti, Hou Chunzu, Yu Le, Jiang Meiqi, Hu Menglin, Wu Qiang, Chao Bing, Yang Fan, Jia Tiantian, Chiara Giannese, Gao Hong, Li Jiaxi, Bao Jie, Liu Yijun, Ali Bigdeli, Anita Maghighi, Ko Ryun Ah, Sahar Zamani Kataklahijani, Zuo Houxinyi, Wang Jue, Qin Nan, Zhong Zijan, Felice Alba, Raffaele Inglese, Stefano Bellanova e “Travel” Jiayang Li.
Alle musiche originali hanno collaborato: Nicola Cappelletti, coro delle voci bianche del Conservatorio Morlacchi di Perugia diretto dal Maestro Franco Radicchia, Gianfranco De Franco, Fast Animals And Slow Kids, Paolo Fresu, Simone Frondini, Giovanni Guidi, Serse Luigetti, Master Freez, Eilèan Ni Chuilleanain, Ralf, Francesco “Bolo” Rossini, Umberto Ugoberti, Vespertina.
Il montaggio è stato eseguito in prima battuta da Massimo Rossi e successivamente dalla casa di produzione Promovideo.
Il film è stato premiato come “Miglior documentario” all’edizione 2022 del festival scozzese Echonation ed è candidato per la “Migliore colonna sonora” agli “8 and HalFilm awards” (Italia), infine è candidato come migliore Film sperimentale al “Golden Giraffe Film Festival” (Francia) e Fox Film Festival (Italia).
Macdara Woods è un poeta irlandese nato a Dublino nel 1942. Ha vissuto tra Dublino e Panicale in provincia di Perugia fino al 2018, anno della sua scomparsa. Ha pubblicato libri, tenuto readings pubblici e conferenze in giro per il mondo. È stato fondatore ed editore della rivista letteraria Cyphers e membro dell’associazione artistica irlandese Aosdàna. Ha collaborato con vari musicisti tra cui Brendan Graham, il gruppo gaelico Anuna, Benjamin Dwyer e Richard Hartshorne.
I Militia sono un gruppo musicale attivo a Perugia dal 1979, inizialmente in ambito “Post-Punk” con il nome Lo Noize, poi sempre più dediti a sperimentazione e contaminazione in vari contesti artistici e sonori. Hanno suonato in tutta Italia e in alcuni paesi Europei aprendo, fra gli altri, i concerti di numerosi artisti internazionali, tra cui Terje Ripdal, Inti-illimani, Patrick Fitzgerald, Breathless, Artery, Mary Kelley, Subway to Sally, Nurse with wound, Jarboe. Hanno pubblicato in tutto nove album (quasi esclusivamente per la Materiali Sonori) e partecipato a progetti in vari campi: cinema, teatro, danza e arti visive. Fra le collaborazioni: Salvatore Sciarrino, Blaine Reininger (Tuxedomoon), Arlo Bigazzi, Nobukazu Takemura, Chris Karrer (Amon Duul II, Popol Vuh ed Embryo), Trans-Global Underground, David Shea, O Yuki Conjugate, Roberto Laneri (Prima Materia, Peter Gabriel Band), DJ Ralf, Enrico Fink. Nel 1991 la rivista Rockstar li classificò tra le prime 10 band Italiane.
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