DAVID RIONDINO
“Bocca baciata non perde ventura, anzi rinnova come fa la luna.” il CD dedicato a Giovanni Boccaccio.
David Riondino canta le novelle del Decamerone...
il cantautore, poeta ed eclettico attore toscano reinterpreta, fra ballata e canzone d’autore, alcune immortali storie dal Decamerone di Giovanni Boccaccio.
Nel novembre e dicembre 2013 Rai Radio 3 ha prodotto una serie di trasmissioni sul Decamerone di Boccaccio, di cui correva il settecentesimo anniversario della nascita in Certaldo. Composi per quella trasmissione una canzone per ognuna delle giornate che venivano raccontate. Fu l’occasione di ripercorrere il capolavoro di Boccaccio, che mantiene intatta la capacità di intrattenere e divertire.
Misi dunque in canzone varie novelle: Madonna Filippa, che domanda al giudice che l’accusa di avere un amante “se ho sempre dato a mio marito quel che gli bisognava, che devo fare di quel che mi avanza? Dovrò gettarlo ai cani? O sarà meglio darlo a un gentiluomo molto innamorato...” eccetera, fino ad essere assolta e portata in trionfo dai pratesi. E Tancredi e Ghismonda, padre innamorato della figlia, che le uccide l’amante e ne mette il cuore in una coppa d’oro, torbida e drammatica vicenda tra il mare e le rose di Salerno. E Annechino, che per amore della sua bella diventa il migliore amico del marito, che finirà letteralmente becco e bastonato; e la Monaca di un convento lombardo, trovata con l’amante e redarguita dalla badessa anch’essa pochissimo casta: per non dire del Falcone di Federigo degli Alberighi, che racconta la nota storia dal suo tragico punto di vista.
Le novelle sono rielaborate in forma di ballata, rispettando suoni e lessico del meraviglioso fraseggio di Boccaccio, scommettendo sulla cantabilità dei racconti: scommessa che modestissimamente, mi pare di aver vinto o perlomeno pareggiato. In questo coadiuvato da Mirio Cosottini che ha curato gli arrangiamenti, e da Maurizio Fiorilla professore all’Università e musicista, con il quale abbiamo condiviso diversi eventi musicali.
Il titolo del disco prende spunto da una storia bellissima, anch’essa trascritta in musica: la storia di Alatiel, figlia del Sultano di Babilonia, che naufragò in terra cristiana ed era la donna più bella del mondo, e quel che la bella Saracina patì prima di tornarsene a casa, per concludere la sua avventura col noto proverbio che sigla la sua vicenda: “bocca baciata non perde ventura/anzi rinnova come fa la luna”.
Sentenza incontestabile, che sembra fatta apposta per essere cantata (e infatti il Falstaff di Verdi la canterà nel Ballo in Maschera. Ma questa è un’altra storia).
Buon divertimento.
David Riondino
GIANO PRODUZIONI - Materiali Sonori
Leave a comment